Valparaíso è una citta
squisita; dichiarata il patrimonio culturale dell’UNESCO nel 2003, è una città
che veramente incarna un ricco patrimonio architettonico e culturale.
Arrivando a Valparaíso nel
luglio, dalla città di Santiago che mi sembrava un po’ deprimente e nebbioso
(perdonami Kamila!), e vedendo tuti i colori spumeggianti e vivaci, il mio
primo pensamento era: è una citta dei dolci di Skittles! Vi prometto che tutte
le colline sembrano esattamente come se uno aprisse un sacco di Skittles e
tutti saltassero del sacco – come nella pubblicità nella televisione! Molti
hanno detto che Valparaíso fu creata da un uomo ubriaco, e perché è un porto, è
sempre stato la casa per molti stranieri, pescatori e lavoratori
commerciali. L’attività del porto di
Valparaíso, poi, era enorme, perché tutte le navi provenienti dall’Europa
dovevano attraversare lo Stretto di Magellano e arrivarci; a causa della sua
bellezza naturale, Valparaíso fu chiamata il gioiello del Pacifico
Nella mia famiglia, si
tende a credere che sono inutile in termini delle indicazioni (credo che sia
vero, anche en Galway mi perdo a volte!); ma li ho sorpresi con le mie abilità
di direzioni qui! Chi lo avrebbe mai pensato! A dire la verità, Valparaíso è
una citta abbastanza facile di comprendere, se si segue la linea del porto, non
si può perdere mai, ma se avete il coraggio di scalare i labirinti delle
interminabili strade, bene, è compito vostro.
La mia parte favorita di
Valparaíso, come ho già detto, è l’abbondanza di colori della città. Si avessi
una bicicletta qui, viaggerei a tuti gli angoli della città tutti i giorni e la
osserverei così. Passo la maggior parte del mio sabato seduta nella spiaggia,
visitando un museo nuovo (sempre c’è un nuovo che non ancora visto), scoprendo
una nuova collina (Valparaíso è come un anfiteatro circondato da tutte le
colline) o provando alcuni nuovi dolci deliziosi nelle panetterie locali. Ciò
che mi piace tanto della città sono anche le funicolari (chiamati ascensores)
che ti portano alla cima della collina, e anche se la passeggiata non è male,
vale la pena prendere la funicolare solo per l'esperienza della vita urbana di
Valparaíso all’inizio del XX secolo.
Sembra che la mia nuova
vita è appena cominciata qui in Valparaíso, e so che mi mancherà molto questa
città. Anche se mi piacciono così
l’Irlanda e la mia casa nel villaggio, sarò sempre attaccata all’uomo dal quale
compro il giornale locale ogni mattina, il mio amico Chancho, l’uomo al mercato
che sempre aggiunge alcuni frutti bellissimi gratuiti, ma soprattutto,
l’atmosfera eccezionale della città.
Cerro Concepción oggi...
e nel 1933 (la fotografia dal padre di un amico della mia famiglia)
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